Marco Lodola
Tra i fondatori e maggiori esponenti del Movimento del Nuovo Futurismo, Marco Lodola è uno degli artisti contemporanei italiani più celebri ed influenti, Lodola “rappresenta il simbolo dell’arte italiana, trasfigurata, plasmata secondo la cultura del nostro tempo, inevitabilmente legata al mondo mediatico e maledettamente pop” (Vittorio Sgarbi).
Musica, spettacolo e società sono lo specchio della sua arte, che trovano la sua massima esasperazione nelle sue celebri sculture luminose, l’artista sagoma a suo piacimento materiali plastici, vi inserisce all’interno luci a neon o a led e ne colora l’esterno, rigorosamente con colori pop e forme sintetizzate, le sue opere furono da subito un incredibile successo.
Venne ingaggiato da Max Pezzali per disegnare la copertina del celebre album degli 883, gli anni in cui realizza una delle opere, diventate poi, tra le più amate e ricercate dell’arte contemporanea: “Il Volto degli Altri”, una serie di volti anonimi colorati ripresi dall’alto che vanno a formare un cerchio concentrico, simbolo del conformismo di massa che negli anni ’80 iniziava la sua scalata.
Furono moltissime le collaborazioni con il mondo dello spettacolo, ricordiamo per esempio i Timoria, Ron, Gianluca Grignani ed altri grandi nomi dello spettacolo che inevitabilmente trova la sua trasposizione estetica perfettamente compatibile con le rappresentazioni luminose di Marco Lodola. Fu chiamato infatti a realizzare le scenografie di rinomati film italiani, programmi televisivi e anche della settima edizione di X Factor il celebre talent musicale che si illuminò di una nuova luce artistica grazie alle sue sculture.
Le numerose presenze televisive e musicali, accompagnano le ormai conclamate molteplici esposizioni, musei, gallerie ed eventi artistici che ne decretano una costante certezza nel mercato dell’arte contemporanea, qualificandolo come uno dei più ricercati e quotati artisti italiani. Dalla Biennale di Venezia ai più importanti musei italiani, passando per illustri esposizioni internazionali tra cui il Centro Nazionale Pompidou di Parigi, il Museo Evita Peron a Buenos Aires in Argentina, il Museo Delle Belle Arti a Città del Messico e poi Singapore, Hong Kong e moltissime altre città.