Sten Lex
Sten e Lex aderiscono al movimento culturale Rewriters come sostenitori del nostro progetto di riscrittura dell’immaginario contemporaneo e Rewriters è fiero di sostenere il loro lavoro cominciato in strada, a Roma, negli anni 2000.
Già prima di diventare parte del paesaggio urbano di altre città come Londra, Parigi, Barcellona, New York, le loro opere erano molto note per via della tecnica dello stencil, espressione artistica innovativa per quegli anni, che ha fatto di Sten e Lex i primi diffusori dello “stencil graffiti” in Italia.
Dopo essere stati arrestati nel 2005 per illegal art, interrompono per alcuni anni la tecnica dello stencil per dipingere a pennello enormi ritratti su fogli di carta velina di 4-5 metri, e da lì diventano i primi artisti dello “stencil poster” del nostro paese.
Dal 2008 i lavori di Sten e Lex iniziano ad essere realizzati su intere facciate di palazzi: “Papa che dorme” a Piazza Magione a Palermo, “Miss Nor Tronic” a Stavanger, o ilvolto di un ragazzo di 700 metri quadrati a Køge in Danimarca, uno dei più grandi stencil mai realizzati al mondo.
Nel 2008 vengono invitati da Banksy al The Cans Festival insieme ad altri trentanove street artists del mondo.
Nel 2012 realizzano una facciata esterna del Museo Macro di Roma e nello stesso anno espongono i loro lavori nella galleria Magda Danysz di Parigi.
Nel 2014, l’Istituto di Cultura Italiano li supporta per realizzare una facciata a Shangai dal titolo “Vulcano” e nel 2014 realizzano “Arazzo” al Foro Italico di Roma. Da lì nei musei di arte contemporanea di tutto il mondo.