Paola Francesca Barone
Paola Francesca Barone aderisce al movimento culturale Rewriters come sostenitrice del nostro progetto di riscrittura dell’immaginario contemporaneo e Rewriters è fiero di sostenere il suo lavoro di Artista. Pugliese e arbereshe d’origine, napoletana d’adozione, di formazione umanistica, è da sempre appassionata di fotografia e autodidatta. Da adolescente inizia a scattare in analogico con una Zeiss degli anni ’50, passa poi al digitale. Inizialmente è attratta dalla fotografia d’architettura, poi passa al minimal, all’astratto e, durante la pandemia, all’autoritratto e al concettuale. Dal 2020 circa la fotografia è per lei un diario emotivo e perciò conserva il tratto della scoperta e della immediatezza, anche i progetti seguono il tempo interiore più di quello esteriore. La produzione degli ultimi anni è, infatti, caratterizzata perlopiù da una dimensione rarefatta e intimista. Si va definendo meglio la poetica della “leggerezza” che procede per sottrazione degli elementi grafici e definiti a inseguire l’amalgama delle percezioni visive ed emotive. Lo studio delle ombre e delle silhouettes diviene perciò predominante con particolare attenzione ai materiali proiettivi. Nuova altra caratteristica è data dalla necessità di coniugare le immagini alle parole.